32) La Famiglia Moscati e Fiuggi

Carmine Moscati

Non so quanti delle giovani generazioni abbiano conosciuto l'Ingegnere Carmine Moscati. Alcuni tecnici antesignani oggi nonni vivi e vegeti potrebbero raccontarvi dal vivo l'importanza della sua figura tra questi ricordo Antonio Pollieni, Coriolano Merletti e Franco Petrarca. Ho conosciuto Carmine da ragazzo non sapendo ancora nulla della professione tecnica e quello che ricordo non è condizionato tanto dalla sua professionalità ma dal comportamento serio, corretto, sapiente ed ironico supportato anche dai racconti di mio padre che ha avuto modo di conoscere a fondo l’ingegnere quanto ha rivestito il ruolo di Sindaco e di Assessore della Provincia. Tra loro c’è stata sempre molta amicizia e reciproco rispetto.
Carmine è scomparso proprio quando mi sono laureato nel 1980. Mi dispiace di non  averlo potuto frequentare con consapevolezza professionale.
Brunello Magini, capo ufficio tecnico al Comune di Fiuggi oggi scomparso, ne ha ricordato la figura l’indomani della morte avvenuta il 9 luglio 1980 a Castelmassimo dove l'ingegnere ha vissuto gli ultimi anni.
Chi l’ha conosciuto ricorda la sua disponibilità e la sua fine ironia sempre pronto a risolvere i problemi anche con una risata in cui faceva trapelare tutto l’umore della sua origine  napoletana.
A Napoli ancora oggi venerano la figura del Santo Giuseppe Moscati suo zio che prese le vesti dopo la sua professione da medico.
Carmine era uno studioso di nuove tecniche costruttive  e traduttore del metodo Kani per il calcolo delle opere strutturali proveniente dalla Germania.
Tutti i luoghi di un territorio sono legati a storie, vicende, trasformazioni che ne plasmano il significato e l’anima . L'anima dei nostri luoghi fu appunto forgiata da Carmine Moscati e da Luigi Ridolfi ( altro ingenere importante legato a Fiuggi)  che hanno plasmato il territorio del 900. Oggi abbiamo ancora,  con le loro opere,  grandi punti di riferimento.
Uomo talmente appassionato del suo lavoro che negli ultimi anni della sua vita si rinchiuse in un lungo silenzio in quanto il suo archivio venne spostato in altro luogo e non riusciva più ad avere sotto controllo la sua attività.
Carmine trascorse a Fiuggi molti anni della sua vita ed ora riposa in pasce presso il nostro cimitero insieme alla famiglia a cui si è aggiunto il papà di Silvia Moscati giornalista di Mestre che ha rivisitato il libro " Le cinque giornate di Fiume" scritto da Giuseppe Moscati ,fratello di Carmine, con la presentazione di Gabriele D'Annunzio.
Le giovani generazioni non sapranno sicuramente che la maggior parte delle infrastrutture sono state realizzate dall'ingegnere dagli anni che vanno dal 1930 al 1970.
1937 Sistemazione del Campo di Golf 
1931-32 Strutture del Palazzo della Provincia nel progetto dell'Arch. Jacobucci
1935 Strada Guarcino Campocatino 
Anni 35-36 Mercato coperto di Fiuggi Fonte demolito nel 1998 
1938 Incarico per progetto Palazzo Postale di Fiuggi Fonte non realizzato
Sistemazione dell’area vicino l’hotel michelangelo per il palazzo postale di jacobucci e poi per le scuole
1956 Ponte di Casavetere e strada per gli Altipiani di Arcinazzo 
1952 Strada per Canterno ultimata nel 1968 iniziata con i cantieri scuola del 1946
1960 Impianto di depurazione biologica 
Direttore della miniera e tecnico delle Fonti - 1966 direzione dei lavori dei nuovi stabilimenti termali progetto di Luigi Moretti
Rete fognaria di Fiuggi . Il primo progetto fu eseguito da Moscati nel 1929 poi tra il 46 ed 52 e poi negli anni 60
1961 Scuola media poi ripresa nel 1967 con la strada val madonna 
1967 Ponte di Sant’Apollonia
e molte altre opere di ingegneria che hanno plasmato l'anima dei nostri luoghi

  • Carmine Moscati
  • Depuratore biologico
  • Depuratore biologico
  • Depuratore Biologico
  • Sopralluogo durante i lavori realizzazione della fognatura
  • Lavori al Campo di Golf
  • Palazzo della Provincia di Frosinone
  • Palazzo della Provincia di Frosinone
  • Locandina dell'evento tenutosi a Fiuggi il 24 febbraio 2018
  • Lavori realizzazione ponte di Sant'Apollonia
  • Scala del Palazzo della Provincia